Dall’Atto Costitutivo dell’Associazione, aggiornato in data 30/06/2024, si legge che:

“I soci fondatori operanti nel settore dei diritti umani, con particolare riferimento alla condizione della Repubblica Democratica del Congo, si costituiscono nella rete “Insieme per la Pace in Congo”, di seguito denominata IPC, per sviluppare azioni coordinate al fine di:

• promuovere la conoscenza, sia presso l’opinione pubblica che a livello istituzionale, in Italia e nel mondo, della complessa situazione politica, economica, sociale della Regione dei Grandi Laghi africana, con particolare riferimento all’est della Repubblica Democratica del Congo;
• denunciare un conflitto nella regione che si protrae dagli anni ‘90 e che ha provocato la morte di milioni di persone e lo spostamento forzato di una significativa parte della popolazione, mettendone in rilievo le cause locali ed internazionali; 
• ricercare possibili vie di risoluzione del conflitto e di promozione dei diritti umani, valorizzando le esperienze, le competenze e le potenzialità della rete, con iniziative e azioni a livello associativo, politico ed economico.

Ogni azione di IPC sarà attuata in ogni caso con modalità non violente.”

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